MAGNIFICENT SEVEN INDICATOR: UN OTTIMO STRUMENTO PER ANALIZZARE IL MERCATO
Buongiorno a tutti. L’analisi di oggi si concentrerà sul
Magnificent Seven Indicator. Questo indicatore, come suggerisce il nome,
monitora la forza del prezzo delle sette aziende più “influenti”
dell’S&P500 che,
insieme, rappresentano circa il 30% del peso totale: Apple,
Microsoft, Nvidia, Tesla, Meta, Alphabet e Amazon. L’indicatore, che si
aggiorna quotidianamente, tende a oscillare attorno allo zero. Un trend al
rialzo indica una forza generalizzata di queste sette aziende, mentre un trend
al ribasso ne indica una debolezza generalizzata.
Il Magnificent Seven
Indicator. Grafico giornaliero
La ragione per la quale ho sviluppato questo indicatore è
piuttosto semplice: considerando che l’andamento del più noto benchmark
azionario globale è fortemente influenzato dalle sole sette società (su un
totale di 500), è fondamentale monitorare quotidianamente la loro performance nel
breve termine. L’impatto di queste sull’S&P500 è evidente a tutti, come
dimostrato dalla correlazione tra l’indicatore e il benchmark azionario stesso,
illustrata nella figura successiva.
Il coefficiente di
correlazione tra il Magnificent Seven Indicator e l’S&P500 calcolato su 20
periodi. Grafico giornaliero
Credo che sia evidente a tutti un altro aspetto: la mia
profonda passione per la finanza e la macroeconomia. Questa passione mi porta
spesso a creare nuovi indicatori da analizzare. Molte volte mi dico: “Creo
questo strumento, vediamo se ne scaturisce qualcosa di interessante”. E in
questo caso, è proprio quello che è successo: osservate la figura seguente.
L’interessante figura che spiega il rapporto tra indicatore e benchmark. Grafico giornaliero
L’indicatore, spesso
ma non sempre, tende ad anticipare i movimenti dell’S&P500, segnalando
massimi o minimi significativi o divergenze note. Per esempio:
·
Tra marzo
e maggio 2022, l’indicatore ha mostrato una divergenza (massimi
progressivamente decrescenti) rispetto allo SPY, che seguiva un trend
rialzista. Poco dopo, il benchmark ha registrato un calo.
·
Poco prima
di luglio 2022, un minimo dell’indicatore ha anticipato un minimo successivo
del benchmark.
·
Poco prima
di settembre 2022, si è verificata una condizione simile al primo punto
(divergenza), e dopo alcune sessioni, si è verificato un secondo calo, l’ultimo
del mercato ribassista del 2022.
·
L’inizio
del nuovo mercato toro, a ottobre 2022, è stato anticipato da minimi crescenti
dell’indicatore. Questi sono solo alcuni esempi, come potete osservare nella
figura precedente.
…e così via, come voi stessi potete osservare nella figura
precedente.
Ora, focalizziamoci sul contesto attuale, come illustrato
nella figura successiva.
Il contesto attuale. Grafico
giornaliero
L’S&P500 è in una fase di forte rialzo da fine ottobre
2023. Tuttavia, l’indicatore, a partire dalla stessa data, sta mostrando una
divergenza: i massimi raggiunti sono via via decrescenti e inoltre, poco prima
di febbraio, ha formato quello che viene definito un “canale ribassista”,
caratterizzato da una linea di supporto e una di resistenza dinamici.
Ci aspetta uno storno del mercato azionario? Questo non si
può sapere. Tuttavia, monitorerò attentamente l’indicatore vista la sua natura
di leading indicator discussa precedentemente.
Discuterò questo e altri aspetti della finanza, del trading
e degli investimenti nel mio nuovo progetto, il Progetto Gestione Attiva © -
2024. Se sei interessato, consulta i seguenti link:
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Buona giornata!
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