STRATEGIE DI TREND FOLLOWING: COME RENDERE OPERATIVO UN INDICE DI SENTIMENT
Buongiorno a tutti. L’analisi di oggi mira a dimostrare come
un indice di sentiment possa essere applicato in un contesto operativo, in
particolare come indicatore per le strategie di trend following. L’indicatore
in questione è VWOB/IEF, di cui ho discusso nelle mie due ultime analisi,
disponibili ai link seguenti.
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https://macrotradingfinance.blogspot.com/2023/11/blog-post_9.html
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https://macrotradingfinance.blogspot.com/2023/11/gli-investitori-non-prevedono-una.html
Ho preparato un video che approfondisce l’analisi, che
potete trovare alla fine di questa pagina. Se avete domande o se qualche
concetto non è chiaro, non esitate a lasciare un commento. Buona lettura!
1. VWOB/IEF È UN INDICE DI SENTIMENT SULL’ECONOMIA
GLOBALE
Iniziamo il primo paragrafo
con un breve riassunto sull’indice di sentiment VWOB/IEF: si tratta di un
indice di forza che si ottiene dividendo il prezzo di un ETF, composto da
obbligazioni governative emesse da vari Paesi emergenti (VWOB), per il prezzo di
un ETF composto da obbligazioni governative emesse dagli Stati Uniti d’America
(IEF). La differenza tra i due ETF risiede nel diverso grado di rischio: il
VWOB presenta un rischio maggiore, mentre l’IEF un rischio minore, dato che
circa il 45% dei bond nel VWOB ha un rating speculativo, inferiore alla tripla
B, mentre il 100% dei bond nell’IEF ha un rating investment grade, pari alla
doppia A.
Come abbiamo spiegato nell’analisi precedente, l’indice è
importante perché misura le aspettative degli investitori sull’economia
globale, essendo fortemente correlato al PMI composito globale, come illustrato
nel grafico successivo.
La correlazione positiva tra
l’indice di sentiment VWOB/IEF e il PMI composito globale. Grafico mensile
Dal grafico, si può notare che un indice VWOB/IEF in rialzo
indica aspettative di crescita economica, mentre un indice in ribasso indica
aspettative di decrescita economica. Di recente, l’indice si è mantenuto in
territorio rialzista, segno di aspettative positive da parte degli investitori.
In particolare, dal 9 ottobre 2023, l’indice ha mostrato un nuovo impulso
rialzista, suggerendo che, al momento, gli operatori di mercato non prevedono
una recessione imminente.
VWOB/IEF è rialzista: gli
investitori non intravedono una recessione all’orizzonte. Grafico giornaliero
2. VWOB/IEF E MERCATO AZIONARIO GLOBALE
Nell’analisi precedente, abbiamo specificato che le fasi di
crescita economica sono conosciute come fasi di “risk on”, in cui gli
investitori sono più disposti a correre rischi. Al contrario, le fasi di
decrescita economica sono chiamate fasi di “risk off”, in cui gli investitori,
avendo un’avversione al rischio, tendono a investire in asset che possono
proteggere il loro capitale. Di conseguenza, quando l’indice VWOB/IEF e la
propensione al rischio aumentano, dovrebbe aumentare anche il mercato azionario,
poiché è considerato l’asset class più rischiosa. Questo concetto è confermato
dal grafico successivo, che mostra una correlazione positiva tra l’indice e
l’iShares MSCI World Index Fund, dal ticker “URTH”.
La correlazione positiva tra
VWOB/IEF e iShares MSCI World Index Fund (URTH). Grafico settimanale
La correlazione positiva tra l’indice azionario e l’indice
di sentiment può essere facilmente spiegata:
·
Quando l’economia cresce, la domanda e i consumi
dei consumatori tendono ad aumentare. Questo incremento della spesa porta le
aziende a registrare un aumento dei volumi di vendita, che si traduce in un
aumento degli utili societari. Man mano che gli utili delle aziende si
rafforzano, queste diventano più attraenti per gli investitori. Di conseguenza,
gli investitori tendono ad acquistare azioni di queste aziende, causando un
aumento del prezzo delle loro azioni sul mercato borsistico
Per coloro che si domandano perché ho citato il noto MSCI
World invece dell’S&P500 o dello STOXX 600, la ragione è che stiamo
discutendo di “economia globale” e, per rimanere in tema, ho scelto un indice
azionario globale. Tuttavia, è importante ricordare che investire nell’MSCI
World significa investire in un indice che è composto per il 70% da società
statunitensi, come confermato dal grafico successivo.
Ponderazione geografica
dell’ETF iShares MSCI World. Fonte: iShares
3. VWOB/IEF E SETTORI AZIONARI GLOBALI
Quindi, abbiamo osservato che un aumento dell’indice
VWOB/IEF corrisponde a un rafforzamento del mercato azionario globale.
Tuttavia, è importante notare che questo mercato è tipicamente suddiviso in 11
settori, in particolare quelli ciclici, i cui utili sono strettamente legati
alle condizioni economiche, e quelli non ciclici, i cui utili non dipendono
dalla fase specifica del ciclo economico.
Ciò significa che, quando l’indice VWOB/IEF è in rialzo, i
settori ciclici (come i consumi discrezionali, la tecnologia e i materiali di
base) tendono a essere più forti rispetto ai settori difensivi (come i beni di
prima necessità). Questo concetto è illustrato nelle tre grafiche seguenti.
La correlazione positiva tra
VWOB/IEF e RXI/KXI (MSCI World beni discrezionali/MSCI World beni di prima
necessità). Grafico settimanale
La correlazione positiva tra
VWOB/IEF e IXN/KXI (MSCI World Tech/MSCI World beni di prima necessità).
Grafico settimanale
La correlazione positiva tra
VWOB/IEF e MXI/KXI (MSCI World materiali di base/MSCI World beni di prima necessità).
Grafico settimanale
Le grafiche illustrate precedentemente evidenziano un
aspetto fondamentale: quando gli investitori prevedono una crescita economica,
tendono a concentrarsi sugli acquisti di asset class rischiose, come il mercato
azionario. In particolare, si concentrano sui settori ciclici, che hanno la
capacità di sovraperformare i settori difensivi in un contesto definito di
“risk on”.
4. STRATEGIE DI TREND
FOLLOWING: COME RENDERE OPERATIVO UN INDICE DI SENTIMENT
L’indice di sentiment VWOB/IEF può essere impiegato come
indicatore operativo per le strategie di trend following, cioè come un indice
che guida le nostre decisioni di trading o investimento.
Abbiamo precedentemente osservato che, quando VWOB/IEF è in
rialzo, i settori ciclici come RXI tendono a fornire buone performance.
Tuttavia, il settore globale dei consumi discrezionali è in ribasso nell’ultimo
periodo, in particolare dal 14 luglio. Potremmo quindi pensare di cercare
operazioni short? La risposta è no, poiché l’indice di sentiment suggerisce
aspettative di crescita economica (dato che è in rialzo). Potremmo quindi
attendere un segnale tecnico di inversione di tendenza di breve termine su RXI,
come un modello testa e spalle, e poi entrare ipoteticamente in acquisto al
re-test della presunta neckline (a condizione che VWOB/IEF rimanga in tendenza
rialzista); tutto questo è mostrato nell’ipotesi della figura successiva.
Ipotesi 1. Grafico
giornaliero
Osserviamo ora la figura successiva:
Ipotesi 2. Grafico
giornaliero
Supponiamo che l’indice VWOB/IEF, dopo aver mostrato un
impulso rialzista, inizi una fase di lateralizzazione. In questo scenario, non
fornirebbe segnali long su RXI. Il primo segnale di acquisto potrebbe
presentarsi con il breakout rialzista del rettangolo di consolidamento.
Tuttavia, potremmo decidere di non aprire alcuna posizione long su RXI, ma di
considerare il movimento come un avviso. Un’ipotetica prima entrata su RXI
potrebbe avvenire al secondo segnale long ricevuto, a condizione che anche RXI
fornisca un segnale di entrata! Un terzo segnale long rappresenterebbe un
ulteriore avviso, mentre al quarto segnale potremmo decidere di aprire una
nuova operazione long, e così via, seguendo una strategia di trend following.
Concludiamo dicendo che l’indice VWOB/IEF può essere utile
non solo per studiare le aspettative degli investitori riguardo al ciclo
economico, ma anche per identificare opportunità di acquisto o vendita su asset
correlati, come RXI. Può essere utile anche per gestire le emozioni; immaginate
che un’operazione inizi a non andare come previsto: in quel momento potreste
essere assaliti dall’ansia di aver commesso un errore. Tuttavia, se l’indice di
sentiment è a vostro “favore”, potreste ritenere di aver individuato il
contesto giusto in cui l’asset scelto per la vostra operazione dovrebbe
performare bene. In questo caso, avendo una certezza in più, avrete una
preoccupazione in meno e potrete gestire le operazioni in modo più razionale.
A presto!
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