PUT/CALL RATIO: L’ANTICIPATORE DEI CROLLI E DEI MINIMI DEL MERCATO AZIONARIO
Cos’è il rapporto
PUT/CALL ratio? Cosa misura e a cosa serve? Può essere utilizzato per creare
strategie di trading? Buongiorno a tutti.
L’obiettivo dell’analisi
di oggi è presentarvi uno dei rapporti più noti nel mondo della finanza, il
PUT/CALL ratio, con la speranza di fornirvi un’analisi il più pratica e
operativa possibile.
Gli argomenti dell’analisi:
·
Il PUT/CALL ratio
·
Il
PUT/CALL ratio sugli indici, anticipatore del clima di risk off
·
Il
PUT/CALL ratio sulle azioni, anticipatore dei minimi di mercato
·
Come
approfittare del put/call ratio sulle azioni per creare strategie di trading
Ho realizzato un video
sullo stesso argomento che troverete alla fine di questa pagina; se desiderate
approfondire, vi consiglio di guardarlo. Detto questo, buona lettura.
1. IL PUT/CALL RATIO
Il PUT/CALL ratio è un
indicatore che calcola il rapporto tra il volume delle opzioni PUT e CALL
scambiate nei mercati. Questo rapporto si esprime come segue:
PUT/CALL RATIO: VOLUME OPZIONI PUT/ VOLUME OPZIONI CALL
L’acquisto di un’opzione call indica un’aspettativa
rialzista del mercato, mentre l’acquisto di un’opzione put suggerisce
un’aspettativa ribassista. Il PUT/CALL ratio, come mostrano le due immagini
successive, può essere applicato sia alle azioni che agli indici.
Il PUT/CALL ratio sulle
azioni. Grafico settimanale
Il PUT/CALL ratio sugli
indici. Grafico settimanale
È interessante notare come questo rapporto, per entrambe le
categorie, tenda a oscillare attorno al valore di “1”.
·
Un rapporto pari a 1 denota un volume uguale di
opzioni “ribassiste” e “rialziste” scambiate nei mercati
·
Se il rapporto è inferiore a 1, significa che
c’è un volume maggiore di opzioni call
·
Al contrario, se il rapporto è superiore a 1,
indica un volume maggiore di opzioni put
Questo rapporto è
particolarmente utile per valutare il sentiment del mercato:
·
se l’indice sale, il mercato
viene considerato più pessimista
·
se l’indice scende, il mercato
viene visto come più ottimista
Nella prossima immagine,
correleremo i due indicatori con l’S&P500 per illustrare quanto appena
discusso.
La correlazione dell’S&P500
con entrambi gli indicatori. Grafico settimanale
Le correlazioni risultano essere negative. Tuttavia, emerge
un dettaglio piuttosto interessante:
·
L’S&P500 mostra una correlazione più
negativa con il PUT/CALL ratio delle azioni rispetto alla correlazione che
presenta con il PUT/CALL ratio degli indici
Come mai?
Tipicamente le
opzioni sulle azioni sono utilizzate per scopi speculativi, mentre quelle sugli
indici sono utilizzate per la copertura (o hedging). Questo implica che:
·
Le opzioni
sulle azioni mirano a capitalizzare sui movimenti di mercato a breve termine;
pertanto, il PUT/CALL ratio delle azioni tende ad allinearsi con i movimenti
dell’S&P500
·
Le opzioni
sugli indici, invece, cercano di trarre vantaggio dai movimenti di mercato a
lungo termine, e quindi il PUT/CALL ratio sugli indici tende a muoversi in modo
più disallineato rispetto allo stesso benchmark
Questo spiega le due
diverse correlazioni osservate nella figura precedente.
2. IL PUT/CALL
RATIO SUGLI INDICI, ANTICIPATORE DEL CLIMA DI RISK OFF
Per spiegare il
termine “a più lungo termine del mercato”, immaginiamo che l’investitore X
abbia un portafoglio di titoli e che il mercato azionario sia in una tendenza
rialzista. Nonostante il sentiment generale positivo, l’investitore X acquista
opzioni PUT sull’indice per “proteggersi” da un possibile crollo o ribasso del
mercato.
Potreste chiedervi se
un’opzione PUT possa essere considerata come una sorta di assicurazione. In
questo contesto, la risposta è sì! L’opzione PUT agisce come una polizza
assicurativa, proteggendo l’investitore da eventuali perdite significative.
Interpretando correttamente l’ultima frase, si può dedurre che
l’aumento del PUT/CALL ratio sugli indici funge da indicatore anticipatore
(leading indicator) di potenziali ribassi o crolli di mercato. Questa
affermazione trova conferma nelle grafiche che ora andremo a esaminare.
Il PUT/CALL ratio sugli indici, calcolato con
la sua media mobile a 5 periodi, anticipa periodi negativi del mercato azionario
tra il 2009 e il 2012. Grafico settimanale
Il PUT/CALL ratio sugli indici, calcolato con
la sua media mobile a 5 periodi, anticipa periodi negativi del mercato azionario
tra il 2014 e il 2016. Grafico settimanale
Il PUT/CALL ratio sugli indici, calcolato con
la sua media mobile a 5 periodi, anticipa periodi negativi del mercato azionario
tra il 2018 e il 2023. Grafico settimanale
Al “PUT/CALL ratio indicies” è stata applicata una
media mobile a 5 periodi per filtrare meglio il suo movimento, ottenendo così
un andamento meno frastagliato. Detto questo, si è osservato che un aumento del
volume di opzioni PUT, anche durante un trend rialzista del mercato, ha spesso
anticipato un periodo di risk-off sull’S&P500.”
Dato che in precedenza abbiamo sottolineato come il
ratio sulle azioni tende a muoversi più in “tempo reale”, possiamo affermare
che questo viene anticipato dal ratio sugli indici.
Il PUT/CALL ratio sugli
indici è anticipatore di quello sulle azioni. Grafico settimanale
3. IL PUT/CALL
RATIO SULLE AZIONI, ANTICIPATORE DEI MINIMI DI MERCATO
Abbiamo esaminato l’importante funzione del
precedente ratio, ma cosa possiamo dire del ratio sulle azioni? Su un timeframe
settimanale, esso tende ad anticipare i minimi di mercato, in particolare
quando il rapporto raggiunge valori di 1.25. Osserviamo le prossime grafiche
per un’analisi più dettagliata.
PUT/CALL su azioni ed
S&P500 dal 2008 al 2012. Grafico settimanale
PUT/CALL su azioni ed
S&P500 dal 2011 al 2015. Grafico settimanale
PUT/CALL su azioni ed
S&P500 dal 2016 al 2019. Grafico settimanale
PUT/CALL su azioni ed
S&P500 dal 2020 al 2023. Grafico settimanale
Dal 2008 ad
oggi, ogni volta che il ratio ha raggiunto i valori indicati dalla linea rossa,
il mercato ha toccato dei minimi, per poi registrare rialzi di varia intensità
a seconda delle circostanze. Un rapporto di 1.25 indica un volume di opzioni
ribassiste notevolmente superiore rispetto a quello delle opzioni rialziste.
Perché, a questi livelli, il mercato ha poi registrato dei successivi rialzi?
·
I livelli a
1.25 rappresentavano e rappresenteranno delle zone di ipervenduto. Dopo che il
mercato arriva nella zona di ipervenduto, tipicamente riparte al rialzo. Questo
può essere dovuto al fatto che molti venditori allo scoperto chiuderanno le
loro posizioni ribassiste generando dei guadagni, influenzando così
positivamente il prezzo (si vende a un certo valore e prezzo e si acquista ad
un prezzo più basso). Inoltre, i prezzi più bassi diventeranno attraenti per
altri investitori che approfitteranno della situazione per acquistare (fornendo
così un ulteriore supporto rialzista al prezzo). Non bisogna dimenticare anche
alcune strategie di trading in acquisto, basate proprio sul contesto
dell’ipervenduto.
4. COME
APPROFITTARE DEL PUT/CALL RATIO SULLE AZIONI PER CREARE STRATEGIE DI TRADING
Per sfruttare un
PUT/CALL ratio sulle azioni a 1.25, si potrebbe:
·
Aspettare
che l’evento si verifichi su un timeframe giornaliero (quando il ratio
raggiunge la soglia dell’1.25)
·
Attendere
la formazione di una figura tecnica che indichi un’inversione di tendenza
·
Entrare a
mercato con un profilo di rischio/rendimento adeguato
Alcuni esempi nelle prossime tre figure:
Testa e spalle di inversione
tra ottobre e novembre 2022 e breakout rialzista di un canale parallelo tra
gennaio e febbraio 2023. Grafico giornaliero
Esempio di operazione
rialzista “piramidale”. Grafico giornaliero
Esempio di operazione
rialzista in trend-following. Grafico giornaliero
Concludiamo affermando che entrambi i ratio, se
utilizzati in modo intelligente, possono fornire una moltitudine di
informazioni, tra cui il clima di mercato e numerose opportunità, come quelle
di trading. A mio parere, tuttavia, sono strumenti eccellenti per la gestione
di un portafoglio di investimenti, non solo di azioni, ma anche di
obbligazioni. Magari ne parlerò più dettagliatamente la prossima settimana. Un
saluto e a presto!
Ciao Matteo, potresti inserire i simboli del PUT/CALL RATIO Indici e azioni , li ho provati tutti ma non mi corrispondono. Inoltre potresti spiegare come si fà ad avere la linea dello zero nel PUT/CALL RATIO Azioni. Grazie mille.
RispondiEliminaCiao, sei all'interno del gruppo telegram? Potrei mandarti un video di spiegazione
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